Artista

Nata nel 1969 a Lahore, in Pakistan, Shahzia Sikander ha conseguito il B.F.A. nel 1991 presso il National College of Arts (NCA) di Lahore, sotto la guida rigorosa dal maestro miniaturista Bashir Ahmad. È stata la prima donna a insegnare al Dipartimento di pittura miniaturistica della NCA, insieme ad Ahmad, ed è stata la prima artista del dipartimento a sfidare il contesto tecnico ed estetico del medium. The Scroll (1989-90), l’opera che ha segnato la svolta artistica di Sikander, ha ottenuto il plauso della critica nazionale in Pakistan, aggiudicandosi il prestigioso Shakir Ali Award, il massimo riconoscimento al merito della NCA, e il premio Haji Sharif per l'eccellenza. Nel 1993, Sikander si è trasferita da Lahore a Providence, nel Rhode Island, per proseguire gli studi universitari presso la Rhode Island School of Design (RISD). Dopo aver completato il suo MFA, Sikander si è trasferita a Houston, in Texas, dove ha partecipato al Core Residency Program presso la Glassell School of Art del Museum of Fine Arts di Houston dal 1995 al 1997.

Alla fine degli anni Novanta Sikander si è trasferita a New York, approfondendo ulteriormente il suo interesse attraverso la decostruzione dei dipinti miniati e l’esplorazione dell'identità: cosa significhi non solo essere artista attiva negli Stati Uniti, ma anche musulmana, pakistana e donna. A partire dal 2001 Sikander crea animazioni digitali, spesso su scala monumentale, affiancandole a opere su carta, murales e installazioni. Negli anni più recenti ha continuato a sperimentare diversi mezzi, realizzando sculture, opere in vetro dipinto e mosaico.

Dalla metà degli anni Novanta ha partecipato a numerose esposizioni, con prestigiose mostre personali presso Madison Square Park, New York (2023); Museum of Fine Arts, Houston (2022); RISD Museum, Providence (2021-2022); Morgan Library, New York (2021); Asia Society, Hong Kong (2016); Museum of Contemporary Art, Sydney (2007); Whitney Museum of American Art, New York (2000); Hirshhorn Museum and Sculpture Garden (1999); Kemper Museum of Contemporary Art, Kansas City (1998) e Renaissance Society dell'Università di Chicago (1998). Le sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti di diverse istituzioni in tutto il mondo, tra cui Art Gallery of New South Wales, Australia; Kiran Nadar Museum of Art, Nuova Delhi; Hirshorn Museum and Sculpture Garden, Washington, DC; Metropolitan Museum of Art, New York; Museum of Contemporary Art, Tokyo; Royal Ontario Museum, Toronto; Whitney Museum of American Art, New York; San Francisco Museum of Modern Art.

Sikander ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra gli altri, il Pollock Prize for Creativity (2023), il Fukuoka Arts and Culture Prize, il KB17 Karachi Biennale Shahneela and Farhan Faruqui Popular Choice Art Prize (2017), l'Inaugural Medal of Art, US Department of State (AIE), Washington D.C. (2012) e il John D. and Catherine T. MacArthur Foundation Fellowship 'Genius' Award (2006). È rappresentata dalla Sean Kelly Gallery di New York.